Vi avevo promesso nel post precedente
“Solitudine” che vi avrei parlato di alcuni esercizi pratici per imparare ad
essere felici abbracciando la solitudine.
Prima di tutto dovete imparare a stare
bene in vostra compagnia, questo vuol dire imparare ad accettarvi, modificarvi
se necessario e coccolarvi.
Detto ciò vi consiglio di:
- Imparate a ricaricarvi con la natura: stando a contatto con essa, vi renderete subito conto che caricherete il vostro corpo e le vostre emozioni, senza sempre cercare di far felici gli altri, assorbendo le loro emozioni e i loro dolori. Stare da soli nella natura anche per pochi minuti vi servirà e potrete dedicarvi per un po’ a voi stessi.
- Riflettete di più ed entrate in contatto con le vostre emozioni: la solitudine è il luogo ideale per la riflessione e la meditazione potrà aiutarvi molto. Quando imparerete a gioire della vostra solitudine, avrete una prospettiva più grande delle emozioni e comprenderete cosa vi fa felici e cosa vi fa arrabbiare. Con questa consapevolezza sarà più facile regolare le vostre emozioni, perché inizierete a capire come vi sentite e di cosa avete bisogno per essere sereni.
- Non chiedete sempre l’approvazione degli altri: quando comincerete a passare più tempo da soli, abbracciando la solitudine, imparerete a fidarvi del proprio istinto e a prendere decisioni senza l’approvazione di altri. Questo perché imparerete ad amarvi per come siete, diventerete più forti e sicuri, senza dover sempre agire chiedendo approvazione agli altri.
- Fate le cose che vi piacciono davvero: nella quotidianità tutti noi abbiamo degli obblighi e dei doveri da portare avanti. Beh, quando avrete un attimo di solitudine, impegnatevi a fare ciò che vi piace davvero, per non scendere a compromessi con nessuno. Imparate dunque a utilizzare quei momenti per voi stessi.
- Smettete di dover chiedere scusa e fare felici solo gli altri: spesso le relazioni sono basate sulle aspettative, il dover rendere felici gli altri, ma questo atteggiamento si può trasformare in una gabbia, che a lungo termine vi rende tristi e frustrati. Smetterete di indovinare se ogni cosa che dite o ogni movimento che fate potrebbe ferire, offendere o irritare qualcun altro. Quando iniziate a gioire della vostra solitudine, comprendete subito che stare bene con se stessi significa non avere il bisogno di chiedere continuamente scusa per quello che fai.
Concludo consigliandovi di vivere al meglio la vostra vita
trovando un vostro posto nella società, ma non dimenticatevi di ritagliatevi un
momento di solitudine per voi stessi.
Lia








