NATALE E SPIRITUALITA'

Lo scopo del mio blog, per chi mi segue lo sa, è quello di informare e dare le nozioni che non sempre vengono messe a disposizione per poter decidere di rinascere o semplicemente per il sapere. Oggi vi parlo del significato del Natale. Pochi sanno che il Natale non è una festa cristiana ma bensì pagana, le origini del Natale sono infatti precedenti alla nascita di Gesù.
Mentre l'anno volge al termine, le notti si allungano e le ore di luce sono sempre più corte, fino al giorno del Solstizio invernale, il 21 o il 22 dicembre che segna anche l’inizio della stagione più fredda. Il sole raggiunge il punto più basso nel cielo per poi invertire la rotta e tornare a salire e rinasce.
Solstizio deriva dal latino “sol stat” (il sole si ferma). Durante il solstizio d’estate avremo la durata massima del giorno (inteso come dì) e la durata minima della notte, durante il solstizio d’inverno accade l’opposto.
In questo periodo, il respiro della natura è sospeso nell'attesa di una trasformazione, e il tempo stesso pare fermarsi. Il Solstizio d’Inverno rappresenta la morte, la trasformazione e la rinascita. La notte del Solstizio, la più lunga dell’anno, porta con sé la nascita della Luce, perché da questo giorno il Sole splenderà sempre di più, allungando le giornate che daranno il benvenuto alla primavera e al risveglio. Il Re Oscuro muore, per poi trasformarsi nel Sole Bambino, generato dall’utero della Madre Terra. La Dea rappresenta la vita dentro la morte, Signora del gelo e dell’oscurità che mette al mondo la Luce della speranza, la promessa di un nuovo inizio. Si celebra così la battaglia tra il vecchio Re dell’Agrifoglio, l’oscurità della vecchiaia, e il giovane Re della Quercia, luce del nuovo anno.
E’ il momento di lasciar andare il passato e di camminare verso la luce.
Esistono molti riti e molti cerchi energetici per festeggiare questa luce e rinascita, se volete potete contattarmi per prenotare per effettuare il rito il 21 o 22 dicembre. Voglio comunque condividere con voi alcuni rituali che potrete effettuare anche da soli:
  • Il 21 e il 22 dicembre riempite le vostre case di candele bianche, accendete luci e circondatevi di luce in onore del Sole. Preparatevi a dare il benvenuto alla luce come auspicio per il prossimo anno dove raccoglierete i semi che seminerete in questo periodo
  • il 23 dicembre bruciate un pupazzetto rosso per ripristinare il vostro ordine interiore e nella vostra vita.
Tra il 24 e il 25 dicembre c’è un passaggio di energia molto importante, sia per chi crede che per chi non crede, tutti siamo soggetti a variazioni energetiche che non sono altro  possibilità che ha l’essere umano per fare l’atto evolutivo.
Non a caso la chiesa cristiana ha deciso di celebrare la nascita di Gesù il 25 dicembre, proprio per rendere questa festa ancora più importante venne associata con la nascita del Messia. Questa festa è di buon auspicio perché la nascita della luce (Gesù) nella notte buia porterà il seme della luce sulla Terra.
Il Natale e' quindi  la versione cristiana della rinascita del sole.
Già verso il 200 nelle comunità cristiane dell’oriente greco si celebrava la nascita di Gesù il 6 gennaio, ma successivamente fu fissato al  25 dicembre dal papa Giulio I per il duplice scopo di celebrare Gesù Cristo come "Sole di giustizia" (Sol Invictus) e creare una celebrazione alternativa alla più popolare festa pagana.

La prima menzione certa del Natale cristiano con la data del 25 dicembre risale al 336, probabilmente la data fu fissata al 25 dicembre per sostituire la festa del Natalis Solis Invicti (“giorno di nascita del Sole invitto”) con la celebrazione della nascita di Cristo (“sole di Giustizia”).
Il 25 dicembre è una festa a misura di bambino perché in questo giorno solenne, Dio si fa bambino per essere abbracciato, baciato e tenuto in braccio nella sua tenerezza.
Il Natale celebra la sacralità della famiglia dove i genitori, come Maria e Giuseppe, si dedicano completamente con amore e responsabilità al proprio bambino. La famiglia deve essere il centro vitale della società.



Vi auguro di vivere il natale come festa di rinascita, aprite il vostro cuore alla luce, ricevetela e trasmettetela.

                                                                                                            Lia

2 commenti:

  1. Questo post è molto bello perché richiama fa capire realmente a cosa è legata la festa del natale e non a cosa è diventata questa festa!!! E' sicuramente uno spunto per riflettere su cosa sia veramente la figura di Cristo e Dio nostro padre. Dovrebbe indurre le persone a rivedere il suo modo di credere, in qualunque religione e soprattutto in quella cristiana. E' un compito molto difficile perché vuol dire rivedere e, forse, rimettere in discussione tutto quanto fino ad ora sono state le nostre credenze e le nostre certezze. Io non sono cristiano professante e non posso affermare di appartenere ad altre religioni ma onoro tutto ciò che mi parla di Amore, di Luce e di Dio. Gesù, Budda, Maometto, Mosè, Ghandi, Maria Terese di Calcutta, ecc. ecc. Ognuno di loro ha sempre parlato di Amore, di Luce, di Dio a proprio modo ma l'essenza è sempre la stessa. Sono le nostre menti ad essere distorte dal materialismo e dal potere politico e temporale. La nostra ignoranza fa in modo che si venga dominati dai potenti creandoci falsi miti e false credenze. Buona luce a tutti.

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  2. Bella storia, molto difficile da metterla in atto, in questa vita frenetica, non su e mai presenti, sempre con la mente piena di pensieri, meyterla in atto significherebbe impegno e consapevolezza , a volte non si ha voglia di prendersi l impegno, perché è molto faticoso, grazie io ci proverò e che il buo Dio mi stia vicino.grazie grazie sei gentilissima nel passare il tuo sapere , ciao emily

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