Continuando il viaggio verso il Natale,
oggi vi parlo dei maggiori simboli di questa festa.
L’edera, simbolo di vita
e rinascita, la sua crescita a spirale ricorda quella del serpente che si morde
la coda, simbolo di immortalità e ciclicità. Si tratta di una pianta molto
potente perché capace di allontanare gli spiriti maligni e aiuta a riscoprire
la profondità di noi stessi nel momento in cui vogliamo intraprendere un nuovo
cammino
La mela, anticamente si
usava appenderle sugli alberi sempreverdi proprio durante il periodo di Natale.
Il suo simbolismo legato ad Adamo ed Eva ne facevano un collegamento diretto
con l’Eden. Secondo le tradizioni celtiche, il giorno del Solstizio si faceva
la raccolta delle mele per fare il sidro e spruzzarlo su un albero sempreverde
per dare il benvenuto alla Luce. Attorno all’albero si festeggiava con danze e
canti, per garantire un buon raccolto durante l’anno nuovo.
L’agrifoglio, con le sue
bacche rosse, fa riferimento al Sole, mentre le ghirlande create con i suoi
rami simboleggiano la Ruota dell’Anno. Anticamente, l’Agrifoglio era
rappresentato da un uomo vestito di nero, che entrava nelle case il giorno
prima del Solstizio. Ancora oggi, in Irlanda, le decorazioni di Agrifoglio
vengono spezzate e gettate fuori casa dopo il Natale, per rappresentare la
scomparsa dell’oscurità e lasciare spazio alla nuova Luce.
La quercia è il simbolo
maschile del Solstizio d’Inverno. Albero sempreverde, rappresenta il confine
tra il mondo materiale e quello spirituale.
Il vischio, le sue bacche
bianche e traslucide che somigliano al seme maschile, simboleggiano la
rinascita della Luce e rappresentano il nuovo Sole che illuminerà l’anno che
verrà. Generalmente si usa festeggiare la Luce acconciandosi i capelli con il
vischio e regalando candele per benedire il cammino individuale di ogni
persona. . I druidi, durante i Solstizi, tagliavano i rami di vischio e li
univano al falcetto d’oro, strumento che univa in sé il simbolo del sei e
quello della Luna. Il vischio
rappresenta la fecondità, la rigenerazione, infatti ancora oggi baciarsi sotto
il vischio è un gesto propiziatorio.
Per i cristiani un simbolo molto
importante è il presepe, rappresentazione in miniatura con
statuette rappresentanti la nascita di Gesù, dei pastori, dei personaggi che facevano
i mestieri, dei Re Magi che fanno visita al Messia e alla sacra famiglia.
Altro simbolo è l’albero di natale,
ma vi invito a leggere il post dedicato alla nascita dell’albero di natale.
Babbo Natale o Santa Claus viene
rappresentato come un signore anziano, corpulento, gioviale e occhialuto,
vestito di un costume rosso con inserti di pelliccia bianca, con una lunga
barba anch'essa bianca, la sera della vigilia di Natale, sale sulla sua slitta
trainata dalle renne volanti e va di casa in casa per portare i regali ai
bambini.
Non
mi resta che augurarvi di ritrovare dentro di voi il vero senso del Natale e vi
invito a fermarvi 10 minuti soltanto nel silenzio totale per trovare la vostra
luce.
Lia


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