Ci
sono molti esercizi di respirazione per aiutare il corpo e la mente come vi ho
detto nel post precedente “Il Respiro”. Oggi voglio condividere con voi alcuni
esercizi che mi hanno dato veramente una grande mano e me la danno ancora, calmano i miei
pensieri e connettono la mia testa al corpo, donandomi uno stato di benessere
generale quotidiano.
Sono
esercizi che ho sperimentato su me stessa, provando e riprovando per anni, fino
a quando ho trovato l’esercizio giusto per il momento giusto.
La
respirazione: come già detto, la giusta respirazione è quella diaframmatica. Ma
come faccio a sapere se respiro in modo corretto? Ti basta appoggiare una mano
sul tuo stomaco ed una sul torace mentre respiri: se senti la pancia espandersi verso l’esterno
quando stai inspirando, mentre il torace rimane relativamente immobile,
significa che stai respirando correttamente con il diaframma. Se invece è il
torace ad espandersi mentre la pancia resta quasi ferma, la tua respirazione
è toracica e va corretta.
Esercizi:
Ansia
e attacchi di panico: qui si apre un
mondo per me (parlerò nel dettaglio in uno dei prossimi post) in quei momenti
il corpo è il risultato della nostra mente, non si riesce più a controllarlo e
tutto diventa impossibile. Non abbiate paura e provate a fare questo esercizio:
iniziate a contare respirando profondamente da 1 a 5 a velocità costante non
troppo frettolosamente e poi espirate con la bocca contando sempre da 1 a 5.
Aiutatevi con il movimento del capo che si muoverà leggermente indietro
nell’inspirazione e leggermente in avanti nell’espirazione, lasciatevi andare
con le spalle che sono tutte contratte.
Ripetete
questo esercizio ovunque vi troviate, da soli o in mezzo alla gente, potete
farlo da seduti o anche camminando. Se il mio attacco di panico era davvero di
quelli pazzeschi, io preferivo camminare appoggiando molto bene la pianta dei
piedi al pavimento in modo da scaricare oltre che con la respirazione, anche
con il peso di tutto il corpo.
Pensieri
ricorrenti che non riesco fermare: mi succedeva spesso di notte di svegliarmi per
un qualsiasi motivo, per una pipì o per un rumore e non riuscire più a prendere
sonno perché nella mia mente mi rimbombavano mille pensieri. Uno si accavallava
all’altro creando tanta ansia e tanta confusione. Ricollegate la vostra mente a
voi stessi, distendetevi nel letto a
pancia in su, posizionate le vostre mani sull’addome e iniziate a respirare con
il diaframma. Immaginate un canale di luce splendente che dal vostro capo
percorre il vostro corpo fino ai piedi. Non avrete più bisogno di ripete ai
vostri pensieri rimbombanti di andar via, perché saranno già spariti.

Rabbia e isterismo: a chi non è mai capitato di essere isterico a causa
anche della rabbia , o semplicemente essere arrabbiati con se stessi o nei
confronti di qualcuno. Mettiti in piedi con la gambe aperte parallele
leggermente piegate, la schiena dritta e di fronte a te allunga le braccia
unendo le mani a incrocio. Le mani dovranno essere unite e all’altezza del
nostro sguardo. Inspiriamo profondamente e mentre espiriamo con la bocca,
pronunciamo ad alta voce “fuori” mentre
pieghiamo le mani e portiamo con forza le braccia all’altezza del bacino come
se dovessimo colpire qualcosa.
Questo esercizio vi
scaricherà la rabbia in eccesso e vi farà sentire decisamente meglio.
Esercizio quotidiano: potete farlo
ovunque, in casa, al lavoro, in macchina, sul tram, mentre passeggiate…ovunque.
Concentrandovi sempre sulla respirazione diaframmatica, quando inspirate
pronunciate nella mente la parola “dentro”, quando espirate pronunciate
dolcemente la parola “fuori”.
Il risultato sarà sorprendente.
Praticatela ogni volta che potete, tutti i giorni, quando ne avete bisogno e il
respiro diventerà più tranquillo e leggero. I pensieri brutti e monotoni
andranno via e vi sentirete più liberi, sentirete che siete nel presente, vi
aiuterà ad alleviare le pene del passato e le pene del futuro perché sarete
concentrati sul presente.
L’angolo
del respiro:
Vi ho detto che la respirazione è ovunque,
ma compatibilmente con gli spazi di casa, vi suggerisco di creare una stanza o
un angolo della respirazione.
Cosa vuol dire? Dedicatevi un posto nella
vostra casa dove poter andare a raccogliersi, chiamatelo l’angolo del respiro.
Basta
veramente poco: una lampada, un paio di cuscini, una pianta o dei fiori, delle
essenze profumate o degli incensi naturali ed ecco qua, quel luogo sarà il
vostro luogo, il luogo della famiglia, il luogo dove rifugiarsi per respirare e
prendere un attimo fiato.
Lia
Sicuramente applicando ciò che suggerisci, tutto diventa più facile. Grazie!!!!
RispondiEliminaCi proverò, grazie, voglio riuscirci, brava!!!!
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