COS'E' LA FELICITA'?


Ho partecipato a un seminario on line sul significato di felicità e voglio condividere con voi il mio pensiero, le mie ricerche e ciò che ho appreso finora riguardo la felicità.
Come prima cosa voglio condividere con voi un pensiero di Paramahansa Yogananda che racchiude secondo me tutto il concetto di felicità:
Cercare la felicità al di fuori di noi stessi è come cercare di prendere al laccio una nuvola. La felicità non è un oggetto: è uno stato della mente. Deve essere vissuta.
Né il potere terreno né le strategie per fare denaro potranno mai catturarla. L’irrequietezza mentale è causata dal concentrare la consapevolezza all’esterno. Quell’irrequietezza è garanzia che la felicità
resterà irraggiungibile. Il potere terreno e la ricchezza non sono stati mentali. Una volta ottenuti, servono soltanto a diluire la felicità. Di sicuro non possono aumentarla.
Più disperdiamo le nostre energie, meno energia ci resta per indirizzarle verso un compito specifico. L’ansia e l’agitazione sono abitudini che si levano come una piovra dagli abissi oceanici del nostro subconscio, scagliando i loro tentacoli attorno alla nostra mente e stritolando a morte tutta la pace interiore che un tempo conoscevamo.
La vera felicità non si trova mai al di fuori del Sé. Cercarla oltre il Sé è come inseguire l’arcobaleno in mezzo alle nuvole!”
Da terapeuta energetico, concordo dicendo che ho compreso che la felicità dimora dentro di noi ed è già nel nostro cuore.
Infatti, se ci pensate, non è generata da una parte esterna o da qualcosa che sta al di fuori,  ma semplicemente è la situazione che ristimola in noi la felicità. Siamo stati abituati a seguire schemi e convinzioni, a pensare che felicità vuol dire appagamento economico, sentimentale, più tempo per noi, approvazione da parte degli altri e tanto ancora. Tutti obiettivi materiali e al di fuori di noi, per fortuna però siamo in gradi di poter cambiare questi schemi. Alcuni esempi possono essere pensare di essere felici solo quando nostro figlio o il nostro compagno è felice, solo se si possiede qualcosa che abbiamo tanto desiderato, solo se le cose vanno come diciamo noi, solo se sono in compagnia ecc ecc ecc.
Essere felici non vuol dire fare una corsa per ottenere queste cose o per arrivare primi ma essere felici vuol dire alzarsi al mattino e sentire l’aria che entra nei polmoni e ossigena tutto il nostro corpo, vuol dire essere in pace con noi stessi, vuol dire essere in sintonia con la nostra mente.
Se stiamo troppo dietro alle cose esterne e a ciò che ci dicono gli altri, sarà difficile raggiungerla. Questo non vuol dire vivere da eremita o non confrontarsi con la società, ma semplicemente non farci prendere troppo dalla situazione,imparando a mettendo il giusto distacco.
Distacco, a sua volta, non vuol dire essere sinonimo di freddezza o indifferenza, ma ricordarci che la nostra natura di essere felici, non dipende da ciò che succede all’esterno, perché è già dentro di noi e nessuno potrà portarcela via.
La felicità è dunque una qualità dell’anima, più siamo connessi con noi stessi e più saremo felici, deriva infatti dal livello di pace interiore che abbiamo.
Possiamo dire ancora che la felicità non è un traguardo ma semplicemente una strada da percorrere.
Quando siamo felici e connessi con il nostro Io profondo, è molto più semplice donare agli altri e quanta più gioia doneremo, tanta più ne riceveremo.
Ma come faccio ad essere felice se la mia vita è fatta di problemi?
Il mio consiglio è sii grato alla vita per questa opportunità che ti offre giornalmente. La vita è un’esperienza fatta di momenti facili e più complicati per tutti. Ringraziamo per ciò che abbiamo. Mettiamoci anche un sorriso verso noi stessi e verso le altre persone e tutto sarà più semplice. Impariamo a non riporre la nostra felicità negli altri, in questo modo non saremo altalene al vento e per ultimo ma non per importanza, ricordiamoci di dedicare un po’ di tempo a noi stesso, soltanto conoscendoci bene ed entrando a contatto con il nostro io e la nostra spiritualità raggiungeremo la felicità.

Lia

6 commenti:

  1. Ringrazio il ragazzino A.S. per il suo commento in privato dicendo: la felicità è ciò che tieni dentro quando stai bene! Complimenti,a 11 anni è più semplice connettersi con la propria essenza perché si è ancora puri e la mente non è del tutto schematica.bravo sei silla strada giusta

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  2. Grazie, per tutto quello che ci suggerisci, è vero, noi non ci fermiamo mai con la nostra mente, non sappiamo neanche chi siamo. Questa vita frenetica ci distoglie dal nostro benessere.Il piu delle volte consultiamo tanti medici specialisti perché non stiamo bene, cosi farmaci ed ancora farmaci, non si arriva mai alla soluzione del problema. Invece di capire la fonte del nostro problema, come tu dici è dentro di noi, ma non vogliamo vederlo.Ti ringrazio di passarci le tue conoscenze, con la volonta di affrontarle se ci impegnamo, molto difficile. BRAVA COME SEMPRE COMPLIMENTI. EMILY

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  3. L'ansia e l'agitazione ci attanagliano come una piovra, non potevi trovare descrizione più azzeccata. Leggendo questi post ci si rispecchia tantissimo ed il percorso di cui parli é davvero difficilissimo perché richiede la distruzione di tutti gli schemi che ormai sono radicati nella nostra psiche. Sembra impossibile poter allontanare gli influssi esterni così come il distacco.
    Eppure se ci riflettiamo davvero é proprio tutto vero ciò che hai scritto.
    Complimenti per essere riuscita in questo cammino, a mio avviso ci va un forza immensa.
    D.

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  4. Approvo tutto quello che esprimi in queste righe. Per questo cerco di rendere ogni giorno il più bello della mia vita, facendo cose semplici e scontate. Complimenti!

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  5. Parto dalla domanda del tuo post "Ma come faccio ad essere felice se la mia vita è piena di problemi?"
    Proprio qui si trova il punto cardine. Quelle situazioni che noi identifichiamo come problemi arrivano proprio perché non siamo in possesso della FELICITA’ naturale dell’essere. L’essere che ha raggiunto lo stato inconscio della felicità, quindi non derivata, non vede le situazioni della vita come problemi anzi, problemi non vede affatto e affronta la vita quotidiana sempre con il sorriso anche nelle situazioni difficili o gli intoppi del caso. Quello che non succede più a me da tanto tempo, perché anche il più stupido degli intoppi mi si ritorce contro anche nella ragione. Una volta, ricordo, quando mi chiedevano cosa mi rendeva felice o se ero felice rispondevo che nulla mi rendeva felice perché io ero la felicità. Ora tutto questo l’ho perso! Me lo sono lasciato portare via, come uno stupido, per aver voluto adeguarmi e sottostare alle regole sociali in cui viviamo e non aver avuto la capacità di insegnare e imporre il mio stile di vita alle persone che mi sono vicine e coloro che incontravo nel mio cammino. Volevo cambiare il mondo e invece il mondo ha cambiato me! rendendomi ciò che non ero e non voglio essere. Allora dico che se vogliamo davvero essere felici dobbiamo cambiare noi stessi e solo così possiamo cambiare il mondo.
    Namaste

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    1. capisco benissimo l'essenza del tuo messaggio. C'è sempre tempo per riprendersi la pace e la quiete interiore. Se tutto funziona a livello emotivo dentro di noi, funziona anche il nostro corpo e la nostra mente.Difficile trovare la felicità quando la vita è piena di problemi, la terapia energetica aiuta in questo senso ad affrontare la vita ponendoci in altro modo.La luce c'è, bisogna ritrovarla. Tanto coraggio e voglia di inizare un cammino di consapevolezza.

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