COME IMPIEGARE AL MEGLIO IL TEMPO IN QUARANTENA

Oggi voglio provare a darvi qualche spunto e qualche consiglio per impiegare al meglio il tempo che abbiamo a disposizione a causa dell’emergenza coronavirus.Ci stanno obbligando  giustamente a stare chiusi in casa per fa si che il virus non si propaghi ma stanno limitando la nostra libertà e stanno mettendo a dura prova la nostra pazienza e sopportazione. Devo dire che i primi giorni ci hanno concesso un po’ di riposo anche gradito, ma ora, dopo ormai più giorni di restrizione, non vorrei che la paura, la noia e la sedentarietà ci portino ad avere altri tipi di problemi e altri effetti su di noi. Se mi permetto è perché, purtroppo, nella mia vita ho dovuto attraversare dei periodi lunghi di solitudine , momenti di riposo e so benissimo credetemi, gli effetti che la mente non impegnata porta sul corpo e sullo spirito. Ognuno di noi affronta questa nuova  situazione in modo diverso, tutti con difficoltà, dove la nostra vita è stata stravolta in pochissimo tempo, dove non abbiamo più dei punti di riferimento ma soprattutto la nostra libertà: chi con figli chi con chi no, chi in solitudine, chi in compagnia, chi con disabili in casa, chi è costretto a recarsi al lavoro, chi invece in smart working. Chi più chi meno chi con gli stessi problemi chi con sfaccettature diverse, siamo tutti costretti a stare tutti insieme chiusi in quattro mura. Ci dicono che dobbiamo riscoprire i valori della famiglia, dobbiamo socializzare, un nuovo stile di vita ma non è assolutamente semplice. Bisogna cercare di mettere via la paura, anche Gesù (uno dei massimi Maestri che conosciamo)come di dice il vangelo ha avuto paura, figuriamoci l’essere umano,ma bisogna utilizzare questo tempo per meditare e aprire il nostro cuore. Quando la paura passerà dalla mente al cuore, quando la nostra coscienza sarà scossa lavorando su di noi e cercare di capire nel nostro piccolo cosa sta accedendo,allora tutto sarà diverso attraverso la consapevolezza. Mi permetto in questo di post di fare solo  un elenco per non dilungarmi troppo e di entrare nei dettagli ogni giorno con un piccolo post dedicato se avete piacere di seguirmi. Come primo consiglio mi permetto di suggerirvi di cercare di mantenere i ritmi normali, ovvero dare la possibilità al corpo di cercare di mantenere le solite abitudine e altresì dare sempre al corpo la possibilità di riprendere normalmente la sua attività a emergenza finita senza troppa difficoltà. Questo vuol dire alzarsi alla solita ora, fare colazione, lavarsi, vestirsi e anche truccarsi anche se si sta a casa, stessa cosa vale soprattutto per i bambini dove il loro orologio biologico è ancora più importate. Mantenere una scaletta, una programmazione giornaliera, questo perché la nostra mente ha bisogno  di cercare di vivere una situazione scandita dai tempie dalle nostre abitudini. Affrontare lo smart working o il lavoro concentrandovi su ciò che state facendo con le misure precauzionali e con l’impegno sempre avuto. Per chi ha i figli dedicare del tempo ai compiti come dovere nei confronti della scuola e del sapere, visionare un film, dedicarvi al giardinaggio, al bricolage, al fai da te, alla cucina, ai giochi di società, alla pittura, alla meditazione, allo svago, al canto e alla musica, allo sport e alle attività fisiche. Per il momento di fermo qui e da domani, se avrete voglia, troverete come anticipato dei dettagli su come svolgere ogni singola attività proposta. Vi invito ad utilizzare questo tempo per riscoprire attività che avreste sempre voluto fare ma che la mancanza di tempo vi ha fatto accantonare.

Non state buttati ad oziare sul divano, mettete in moto la mente e aprite il vostro cuore.

Lia