Passa tranquillamente tra il rumore e la
fretta, ricorda quanta pace c’è nel silenzio.
Finché è possibile senza doverti
abbassare, sii in buoni rapporti con tutte le persone.
Dì la verità con calma e chiarezza,
ascolta gli altri, anche i noiosi e gli ignoranti; anche loro hanno una storia
da raccontare.
Evita le persone volgari ed aggressive;
esse opprimono lo spirito. Se ti paragoni agli altri, corri il rischio di far
crescere in te orgoglio e acredine, perché sempre ci saranno persone più in
basso o più in alto di te.
Gioisci dei tuoi risultati così come dei
tuoi progetti.
Conserva l’interesse per il tuo lavoro,
per quanto umile è ciò che possiedi per cambiare le sorti del tempo.
Sii te stesso , non fingere soprattutto
negli affetti e non essere cinico riguardo all’amore, esso è perenne come
l’erba.
Accetta benevolmente gli ammaestramenti
che derivano dall’età, lasciando con un sorrido sereno le cose della gioventù.
Non tormentarti con l’immaginazione, molte
paure nascono dalla stanchezza e dalla solitudine. Sii tranquillo con te
stesso. Tu sei figlio dell’Universo, non meno degli alberi e delle stelle, tu
hai diritto di essere qui.
Perciò sii in pace con Dio, comunque tu lo
concepisca e qualunque siano le tue lotte e le tue aspirazioni, conserva la
pace con la tua anima pur nella rumorosa confusione della vita.
Con tutti i suoi inganni, i lavori ingrati
e i sogni infranti, è ancora un mondo stupendo.
Fai attenzione.
CERCA DI ESSERE FELICE.
Questa poesia è stata trovata nell’antica chiesa di San Paolo – Baltimora nel 1692.
Io l’ho
trovata per caso tra tanti fogli ma non posso non condividerla con voi.
Lia
Cercare la felicità fuori di noi è come aspettare il sorgere del sole in una grotta rivolta a nord.
RispondiElimina(Proverbio tibetano)
La felicità è interiore, non esteriore; infatti non dipende da ciò che abbiamo, ma da ciò che siamo.
(Henry van Dyke)
grazie per questo tuo commento e per questa condivisione.
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