L’ALBERO DELLA VITA


Siamo ormai circondati da tantissimi oggetti che rappresentano l’albero della vita: dalle bomboniere, ai ciondoli, agli orecchini, ai bracciali, ai centrotavola, ai profumatori per la casa ecc. ecc.
Ma sappiamo il significato di questo simbolo tanto diffuso?
L’albero della vita viene generalmente considerato come sorgente di vita, simbolo di nascita e rinascita per ogni essere vivente e in tutte le religioni. Per questo l’albero della vita è un simbolo riconosciuto da molti popoli in ogni parte del mondo. Nella mitologia, nelle religioni, nel sapere comune, l’albero è simbolo della vita, del Mondo e della conoscenza.
La vita viene rappresentata dagli elementi che compongono l’albero stesso e ognuno di questi rappresenta un aspetto della vita.

  • Radici: per essere ben salde devono andare in profondità.
  • Tronco: solido e resistente per sostenere i numerosi rami.
  • Foglie: numerose.
  • Frutti: abbondanti solo in un periodo dell’anno e per questo preziosi.

Andando nel dettaglio, sappiamo che l’albero è legato alla terra tramite le radici, connessioni salde e profonde, che permettono alla pianta di essere stabile e di crescere. Il tronco è il primo tratto esposto all’aria, è la parte dell’albero che connette ciò che è sotto terra con ciò che si sviluppa nella parte aerea. Grazie al tronco l’albero può spingere i propri rami verso il cielo. Dai rami spuntano le foglie con i loro colori diversi a seconda delle stagioni. Molte foglie hanno proprietà curative conosciute dalle nostre nonne, caratteristiche che stiamo riscoprendo grazie a uno stile di vita più naturale. I frutti sono un nutrimento, ci forniscono acqua, sali minerali, vitamine e energia
All’albero della vita vengono affiancati anche 4 elementi: ariaacquaterra, fuoco. Questi elementi sostengono l’albero e lo mantengono in contatto con il resto del mondo: l’acqua e il sole (fuoco) lo aiutano a crescere, la terra lo alimenta, l’aria lo rende parte della natura.
Come già detto in altri post, gli alberi hanno una grande energia positiva: emettono vibrazioni naturali,passeggiare nel bosco permette i assimilare tutti questi benefici, dona salute al nostro fisico e alla nostra mente.

Il ciclo dell’albero: durante l’inverno, i rami secchi, ma vivi, resistono al clima freddo, alle intemperie e ci mostrano il concetto della resilienza. Attendere che passi il freddo per rinascere a nuova vita con le foglie verdi della primavera. Ora che il clima è mite e le giornate sono piene di sole, i rami e le foglie possono crescere e buttare le gemme che sbocceranno nelle giornate primaverili. Dalla bellezza del fiore cogliamo la generosità del frutto, alimento per molti animali e per l’uomo stesso. Il frutto contiene anche i semi, nuova vita allo stato embrionale, pronta per rinascere nel momento più propizio. Dopo l’estate, dopo l’esplosione dei colori e dei profumi dei fiori, dopo l’energia racchiusa nei frutti, l’albero affronta l’autunno lasciando cadere le foglie, cambiando colore e spogliandosi dei suoi elementi più vivi per affrontare nel migliore dei modi il nuovo inverno, insegnandoci ancora una volta l’importanza della pazienza e della resistenza.

Quindi a chi regalare l’albero della vita?
L’albero della vita essendo un  simbolo di nascita e rinascita, viene interpretato  come un augurio per chi sta per iniziare una nuova vita su solide radici. Una vita che si augura sia piena e ricca, come le numerose foglie, ed intensa, cercando di cogliere il momento, di non lasciarsi sfuggire le occasioni, proprio come i frutti maturi.


Vi invito a fare come l’albero, che cambia le foglie ad ogni stagione ma  conserva le radici per essere sempre più forte e stabile.


Lia

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